LA STAMPA DI GIUGNO 2014
Brescia Oggi .- domenica 29 giugno 2014 CRONACA, pagina 13 IL CASO. Attività investigativa a rilento dal 22 maggio. Palleggio tra ministero e Poste su chi debba pagare i 200 euro Fulmine mette ko la Postale e nessuno ripara il centralino Duro attacco di Morelli (Siulp) «Siamo al paradosso, lavoro su una sola linea. E alla Stradale non si esce: mancano le auto» Franco Mondini Può un fulmine mettere ko un apparato investigativo di primaria importanza come la Polizia postale? Sì, può accadere. Ed è avvenuto durante il temporale del 22 maggio. Ma a distanza di un mese e una settimana, per colpa della burocrazia e del rimpallarsi di responsabilità tra Poste italiane e ministero, la Polizia postale di Brescia, che porta a termine - fra le altre - indagini delicate nel settore della pedopornografia, si trova con un centralino precario e un´unica linea a disposizione per poter far funzionare i computer. |
Giornale di Brescia, 21 giugno 2014 NEO DIRETTRICE DI BRESCIA 2 Maria Carla Brunori: «Sportelli più efficienti» Le prime settimane le ha passate a girare nei vari uffici, per verificare con mano la situazione. Dopo sei mesi il quadro è abbastanza chiaro, Maria Carla Brunori, neo direttrice della filiale di Brescia 2 di Poste Italiane, è soddisfatta. Brunori, 58 anni, vanta un’esperienza pluriennale in Poste Italiane, acquisita prima a Milano come direttore dell’ufficio postale Milano Cordusio, poi a Como, Busto Arsizio, Bergamo e ora Brescia. Alla filiale di Brescia 2 fanno capo 126 uffici postali distribuiti in 103 comuni di Valtrompia, Valcamonica, Valsabbia e alto lago di Garda: 278 sportelli (80 quelli con un solo operatore) al servizio di circa 345mila abitanti. Sei uffici garantiscono un’apertura con orario prolungato fino alle 19.10 (Pieve di Lumezzane, Gardone Valtrompia, Gussago, Darfo, Breno e Pisogne) e 42 uffici sono dotati di Sportello Amico, mentre 37 sono gli uffici dotati di sportelli automatici per il prelievo di denaro contante, ricariche telefoniche e pagamento di bollettini. «Tra gli obiettivi del mio mandato - spiega Brunori -, c’è continuare a essere un punto di riferimento per i cittadini, garantire la qualità del servizio erogato. In quest’ottica sono da inquadrare le numerose riqualificazioni delle strutture (per esempio l’ufficio di Nave), l’incremento degli sportelli automatici nelle località turistiche come Bagolino, Malonno e Tignale». Da gennaio, gli sportelli di sua competenza stanno registrando ottime performance dal punto di vista commerciale e in particolare sul fronte dell’apertura di conti correnti (+19,7%), degli investimenti (+8,3%), dei finanziamenti e in particolare la parte relativa al segmento dei prestiti (+5%), del comparto assicurativo (+20.2%), dei servizi di telefonia (+13,8% di sim vendute). |
Giornale di Brescia, 21 giugno 2014 Uffici postali a singhiozzo l’estate riduce le aperture |
Giornale di Brescia, 17 giugno 2014 DISSERVIZI Nei giorni scorsi mi è stato recapitato un avviso per il ritiro di una raccomandata. Così mi sono presentata all’ufficio postale a cui faccio riferimento. Come al solito, trovare un parcheggio in zona, è un’impresa epica. Il locale, sebbene grande, aveva la porta chiusa e il ricircolo dell’aria era inesistente, aria condizionata ancora spenta, fortunatamente. C’era parecchia gente. Trai vari sportelli, quattro erano in funzione. I numeri sul display si alternavano per pagamenti, postepay, e pacchi/lettere. Ebbene, mi spiace per il paragone utile per render l’idea,mai bradipi sono più veloci di quegli impiegati. Una in particolare si è distinta e nemmeno il sollecito di due signore ha sortito effetto, anzi, era piuttosto scocciata. Io avevo 20 numeri di attesa e sono stata lì dentro ben 45 minuti. Mi sembra un po’ troppo considerando che non mi pare siano accadute cose eccezionali da giustificare un’attesa del genere: nessun extracomunitario con nomi difficili o che non parlasse bene l’italiano, nessun pacco da confezionare, pesare e spedire... nessuna rapina. Lavoro anche io a contatto col pubblico ma «nel privato», e di certo questi ritmi non sono contemplati. |
Diventa «Nexive» Tnt Post Italia, gestore del servizio postale comunale Ieri Tnt Post, oggi Nexive. Ha cambiato nome e identità Il primo operatore postale privato sul territorio italiano, che gestisce anche il servizio postale del Comune di Brescia. In questo modo, si legge in un comunicato, l’azienda «sceglie di ripartire mantenendo saldi i propri valori e trasferendoli alla nuova identità, per costruire le basi del futuro».In particolare,«il passaggio al nuovo nome ha un importante valore strategico – spiega Luca Palermo, amministratore delegato di Nexive -: Nexive significa connessione, modernità e futuro. Diventare Nexive per noi significa rafforzare il nostro essere la piattaforma per eccellenza nel recapito della posta e dell’e-commerce. Lo facciamo e lo faremo attraverso soluzioni intelligenti, innovative e semplici per creare luoghi fisici e digitali di connessione fra aziende e consumatori e tra pubbliche amministrazioni e cittadini». Nel 2013 Nexive, che allora era ancora Tnt Post Italia, si è aggiudicata la gara per il servizio postale al Comunedi Brescia, dove ha la copertura del 100%delle famiglie residenti. L’appalto prevede fino a ottobre 2015 la gestione di oltre 400mila invii di corrispondenza. In provincia di Brescia nel 2013 Nexive ha movimentato più di 11 milioni di buste. |