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LA STAMPA DI GIUGNO 2011 |
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Giornale di Brescia 30 giugno 2011 Ufficio postale, l'Amministrazione promette battaglia Ossimo non si arrende. Nella battaglia contro Poste italiane, nel tentativo di scongiurare la riduzione - se non addirittura la chiusura - dello sportello di Ossimo Superiore, è entrata una nuova «arma». Da qualche giorno, l'Amministrazione ha lanciato una raccolta firme per chiedere che sia almeno ripristinata l'apertura dell'ufficio su tre giorni settimanali, così com'era fino a poco tempo fa, «nel rispetto del contratto di servizio con lo Stato e soprattutto degli ossimesi, che tanto hanno dato in termini di lavoro e risorse». Già qualche anno fa, la decisione di offrire il servizio solo martedì, giovedì e sabato era stata mal digerita, figuriamoci oggi, con una nuova contrazione alla vigilia della stagione turistica. Il sindaco, dopo aver invitato la gente a un maggior utilizzo, aprendo alla possibilità di trasferire la tesoreria comunale in posta, ha sottolineato i disagi, specie per anziani e persone non automunite. |
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Brescia Oggi - Domenica 26 Giugno 2011 PROVINCIA, pagina 29
OSPITALETTO. Giovanni Battista Sarnico ha deciso di chiedere l'intervento della direzione «Troppe code allo sportello» Il sindaco scrive alle poste In dieci anni la popolazione è cresciuta da 10.500 a 15.000 abitanti ma gli impiegati nell'Ufficio sono rimasti praticamente invariati L'ufficio postale di Ospitaletto è nella bufera.
A protestare sono i cittadini che, vittime di lunghe code nei momenti
di maggiore affluenza e di altri disservizi, hanno chiesto l'intervento
del sindaco Giovanni Battista Sarnico. |
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Giornale di Brescia 25 giugno 2011 Ospitaletto Disservizi alle Pt: protesta del sindaco OSPITALETTO |
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Giornale di Brescia, 24 giugno 2011 Poste, in 33 paesi sarà un'estate a singhiozzo Un po' le ferie estive, un po' il processo di razionalizzazione, fatto sta che negli uffici postali bresciani s'annunciano tre mesi «a singhiozzo». Già da lunedì, e fino al 18 settembre, in 33 paesi (scelti fra i Comuni nei quali sono attivi almeno due uffici) è stata cancellata la settimana piena, introducendo l'apertura a cinque, quattro o tre giorni settimanali. In altri dodici uffici postali (in sei casi dal 27 giugno al 4 settembre, in altri sei dal 1° agosto al 4 settembre) verrà eliminato il doppio turno. IN CITTÀ Chiusure a giorni alterni per 19 sportelli Anche le Poste del capoluogo, al pari di quelle della provincia, risentiranno del provvedimento di riduzione degli orari che Poste Italiane applica in estate. A Brescia la chiusura a giorni alterni riguarderà 19 uffici (quasi la totalità) mentre quella sui doppi turni (che elimina le aperture pomeridiane) gli altri quattro. Attenzione quindi perché per i mesi di luglio e agosto i tradizionali punti postali funzioneranno a singhiozzo un po' ovunque, da Mompiano alla Mandolossa, passando per i due uffici di San Polo, Sant'Eufemia, la Stocchetta e i villaggi Sereno e Ferrari. Stesso discorso per gli sportelli di via Caduti del lavoro, via Canipari, via Scuole, via Bologna, via Grandi, via Moretto, via Lombroso, via Santa Caterina, via Bevilacqua, via Piave e via Baracca. Apertura garantita sempre al mattino, ma niente pomeriggio invece in via Cipro, via Don Vender, via Foscolo e piazza della Vittoria. Poste: le mezze giornate dei 33 uffici in provincia Non sarà un'estate a tutta forza
quella dei servizi postali bresciani. Anzi, probabilmente a seguito di
un lavoro progressivo di «razionalizzazione» che negli ultimi
anni ha ridotto i giorni di apertura mattutina e pomeridiana di molti
uffici piccoli e medi, potrebbero essere tre mesi proprio a «singhiozzo».
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Brescia Oggi - Martedì 21 Giugno 2011 PROVINCIA, pagina 23 COCCAGLIO. Ufficio chiuso a causa dei lavori Senza le poste per una settimana Odissea fra i disagi La riapertura lunedì 27 giugno. Intanto trasferte
nei paesi vicini Paolo Tedeschi |
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Giornale di Brescia 18 giugno 2011 Accordo tra Poste e consumatori per il rimborso dei disservizi ROMA |
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Giornale di Brescia 18 giugno 2011 Coccaglio Lavori: Poste chiuse per dieci giorni L'Ufficio postale di Coccaglio COCCAGLIO Dieci giorni senza Ufficio postale. Da
ieri e fino a sabato 25, infatti, l'Ufficio di piazza Europa non funziona
per permettere lo svolgimento di alcuni lavori di ristrutturazione e di
alcune opere di manutenzione. Gli utenti dovranno attendere fino a lunedì
27 prima che il servizio ritorni operativo, mentre nel frattempo, per
ovviare al momentaneo problema, gli utenti saranno obbligati a rivolgersi
alle Poste dei paesi limitrofi. Nessuno sportello temporaneo sostitutivo
è stato attivato nel centro franciacortino per aiutare i cittadini
che, in questi dieci giorni di chiusura straordinaria, possono invece
solo tenere sott'occhio, sulla base delle loro diverse esigenze, un preciso
calendario con indicati gli orari d'apertura degli uffici più vicini
ai quali rifarsi. |
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Brescia Oggi - Mercoledì 15 Giugno 2011 LETTERE, pagina 53 PROTESTE Se le poste vanno in tilt Caro direttore, ogni nodo viene al pettine, come è
avvenuto per lo stop del sistema informatico degli uffici postali. Il
mancato «perfezionamento» dello stesso, ha provocato, intere
giornate di disservizi. Con ritardi ed arrabbiature per gli utenti, costretti,
dopo snervanti attese, a battere in ritirata. Quindi ritardi per la riscossione
delle pensioni, dei pagamenti in scadenza: ratei, mutui, spese condominiali,
ecc. |
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Giornale di Brescia 13 giugno 2011 CHIARI - All'ufficio postale lentezze insostenibili Non so a chi rivolgermi - sicuramente un ufficio ci sarà
- ma penso che come me tanti cittadini clarensi concorderanno che un ufficio
postale così messo non può funzionare. Assurde code interminabili
ogni giorno affollano l'ufficio, nonostante i dipendenti postali facciano
il possibile per esaudire le richieste, ma non riesco a capire perché
il direttore dia la precedenza ai correntisti postali e non ai comuni
cittadini che vogliono solo usufruire del servizio per quello che è
(ufficio postale e non solo banco posta). |
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Giornale di Brescia 12 giugno 2011 BancoPosta a tasso zero? «Inaccettabile» ROMA |
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Giornale di Brescia, 11 giugno 2011 Poste in tilt. Aperta un'istruttoria ROMA |
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Brescia Oggi - Sabato 11 Giugno 2011 PROVINCIA, pagina 21 ROÈ VOLCIANO. Serve un bacino di 15 Comuni Nuovo Centro recapito Le poste si organizzano E' stato presentato ieri a Roè Volciano il
nuovo Centro di recapito di poste italiane. Alla presenza dei sindaci
dei 15 Comuni il cui territorio viene servito dal Centro, entrato in funzione
il 19 agosto 2010, il responsabile del recapito per la provincia di Brescia,
Franco Scapin, ha illustrato l'operatività del nuovo Centro. La
sede è stata progettata in funzione delle attività svolte
in sequenza all'interno dell'ufficio. Con questo sistema, anche in caso
di assenza temporanea del titolare della zona, il sostituto potrà
organizzare il giro quotidiano di consegne. |
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Brescia Oggi - Giovedì
09 Giugno 2011
La modernità dissipata di un Paese senza poste Uno spettacolo come quello offerto dalle nostre poste in
questi giorni danneggia gravemente l'immagine dell'Italia nel mondo: per
chi ci guarda, italiani e stranieri, non siamo un Paese all'altezza del
progresso tecnologico, ma siamo arretrati e siamo fermi. Perché
non si tratta di un guasto al sistema centrale di una rete di computer:
quello può starci. Non si tratta nemmeno di un servizio che va
in tilt e rimanda a casa gli utenti senza averli serviti: è una
cosa grave, non dovrebbe mai succedere, ma può succedere. Qui si
tratta di ben altro: un servizio pubblico di primissima importanza, come
le poste, dotato di un nuovissimo sistema computeristico, è bloccato
da oltre una settimana, e: 1) non si riesce a farlo funzionare come dovrebbe
nella sua normalità, 2) non si capisce qual è il problema,
non c'è una diagnosi né prognosi, 3) vengono fornite notizie
tranquillizzanti «fra un'ora partiamo», «l'emergenza
è finita», che si rivelano puntualmente sbagliate, 4) l'unica
dichiarazione del potere politico è l'augurio che non parta una
«class action». |
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Giornale di Brescia 09 giugno 2011 Poste: giornata senza intoppi nei 288 uffici del Bresciano Computer di nuovo accesi e linea informatica stabilmente
funzionante. Dopo una settimana di black out il sistema che gestisce le
tante operazioni del servizio postale, dai versamenti all'erogazione di
denaro, passando per la spedizione di raccomandate e telegrammi, ha finalmente
cominciato a funzionare senza singhiozzi. |
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Giornale di Brescia 08 giugno 2011 Poste, il ritorno alla normalità un cammino tutto in salita Dopo una settimana di black out «a singhiozzo»
del sistema informatico, la situazione degli uffici postali continua ad
essere piuttosto critica. IL RISARCIMENTO Federconsumatori chiede i danni a Poste Italiane Dopo aver ottenuto l'apertura di un tavolo di conciliazione con Poste Italiane, per il risarcimento degli utenti danneggiati, le associazioni di consumatori si stanno adoperando per rendere chiari i passaggi necessari. «È indispensabile conservare tutte le prove dei disagi patiti - spiega Italo Cavagnini, della Federconsumatori di via Folonari - come ad esempio bollette, fatture, e contravvenzioni scadute. Con la possibilità di documentare l'accaduto chiederemo un risarcimento forfettario, in base al danno reale subìto». Federconsumatori risponde allo 030 3729251 begin_of_the_skype_highlighting 030 3729251 end_of_the_skype_highlighting. A livello nazionale il Codacons ha deciso di fare un primo passo concreto pubblicando sul blog www.carlorienzi.it un modulo che i cittadini possono utilizzare per ottenere l'indennizzo. |
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Brescia Oggi - Mercoledì 08 Giugno 2011 NAZIONALE,
pagina 3 DISSERVIZI. Computer ancora a singhiozzo. Cda convocato d'urgenza Poste in tilt, è bufera Il Pd chiede chiarimenti in Parlamento, il Pdl parla di problema vecchio Polemiche sull'Autority ROMA |
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Giornale di Brescia, 07 giugno 2011 Poste, superato il guasto non i disagi Utenti in coda Dopo sei giorni di grandi difficoltà,
con il sistema informatico in tilt per un problema al software gestionale,
pare che finalmente dalle 13 del pomeriggio di ieri il guasto sia stato
domato e l'improvvisa crisi della «nuova piattaforma», addetta
da qualche mese alle operazioni postali, sia stata superata. Con tante
difficoltà comunque, visto che anche la giornata di lunedì
è andata agli archivi come una delle più «nere»
che si ricordino alle Poste, e le code davanti agli sportelli di tantissimi
uffici di città e provincia hanno raggiunto i marciapiedi antistanti
le vetrate fin dal primo mattino.
Ci sarà un tavolo per risarcire gli utenti danneggiati Nell'ennesima giornata di passione negli uffici postali, giunge una buona notizia: Poste Italiane ha infatti accolto la richiesta delle associazioni dei consumatori di aprire un tavolo di conciliazione volto a risarcire gli utenti danneggiati dai disagi informatici. Per ridurre i quali, gli uffici postali sono stati aperti ieri oltre il normale orario di chiusura, fornendo «un volume di servizi nella media delle attività abituali»: sono stati garantiti i servizi a tutti i clienti in attesa, per oltre 6 milioni di transazioni; sono state pagate più di 250mila pensioni e eseguite oltre 1,5 milioni di operazioni di pagamento di bollettini. Quanto al tavolo di conciliazione, che si terrà nei prossimi giorni col compito di verificare ed esaminare i danni subiti dagli utenti, disponendo i dovuti risarcimenti, avrà un meccanismo analogo a quello avviato da Autostrade per l'Italia per indennizzare gli utenti bloccati dalle strade ghiacciate a dicembre. Soddisfatte Adusbef, Federconsumatori, Adiconsum e Codacons, che parlano di «primo risultato» e invitano gli utenti a rivolgersi alle sedi locali per informazioni e avviare le pratiche. Il persistere dei problemi ha portato ieri il commissario dell'Agcom Gianluigi Magri a definire «non accettabile l'incredibile disservizio», che però ha poi voluto precisare che l'Autorità «non ha competenza di vigilanza su Poste Italiane» e che le sue dichiarazioni sono state sollecitate «da numerosi cittadini che lamentavano il disagio». Lo stesso Magri ha ricordato come non è ancora operativa l'Agenzia nazionale di regolamentazione del settore postale, con compiti di sorveglianza specifici, «affidati negli altri Paesi europei agli equivalenti dell'Agcom, organismo indipendente che avrebbe svolto tali funzioni senza ulteriori spese per lo Stato». L'Agenzia è istituita e sono stati nominati tre componenti, ma la nomina è in attesa dei pareri delle commissioni competenti: il Senato mercoledì esaminerà le tre nomine di Carlo Deodato, Francesco Soro e Giovanni Bruno |
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Brescia Oggi - Martedì 07 Giugno 2011 CRONACA, pagina 10 IL CASO. Dopo i problemi dei giorni scorsi, ieri tutto liscio fino alle 11.30, quando i computer si sono bloccati di nuovo Poste, ripartenza a singhiozzo La situazione si è normalizzata nel pomeriggio, dopo aver causato disagi soprattutto agli anziani in coda per ritirare la pensione Daniele Bonetti |
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Giornale di Brescia, 05 giugno 2011 Code, molta rabbia e niente soldi Nuova bufera sugli uffici postali Sono ormai tre giorni che gli uffici
postali di Brescia e provincia funzionano a singhiozzo a causa I computer in tilt e il black out a
singhiozzo della linea informatica hanno reso praticamente impossibile
anche ieri, per il terzo giorno di disagi, il lavoro di quasi tutti i
288 uffici postali di città e provincia. L'azienda chiede scusa, consumatori all'attacco Poste Italiane «si scusa con i
propri clienti per i rallentamenti nella erogazione dei servizi presso
i propri sportelli. Inconveniente dovuto al malfunzionamento del software
verificatosi sui sistemi centrali Ibm sui quali appoggiano le attività
degli uffici postali». Si rivolge così l'azienda ai clienti
che negli ultimi giorni si sono visti negare la possibilità di
accedere ai servizi degli sportelli. Gli uffici postali ieri «hanno
operato oltre il normale orario consentendo l'erogazione dei servizi a
tutti i clienti in attesa e garantendo oltre 6 milioni di transazioni,
il pagamento di oltre 180mila pensioni e l'accettazione di oltre 1.200.000
bollettini. I pensionati che non hanno potuto riscuotere la pensione lo
potranno fare con le consuete modalità da lunedì 6 giugno».
È curioso sapere che nonostante il black out generalizzato, non tutti gli uffici... DISFUNZIONI |
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Giornale di Brescia 04 giugno 2011 Black out informatico BRESCIA NESSUNA CERTEZZA PER OGGI DUE GIORNI DA INCUBO La buona notizia è che giovedì non ci sono stati disguidi agli uffici postali, in quanto giorno di vacanza. Ieri e mercoledì sono stati invece due giorni da incubo per chi a Brescia e provincia, ma anche nel resto d'Italia, ha cercato di usufruire dei servizi delle Poste. La causa? Un problema alla piattaforma informatica. BRESCIA & PROVINCIA Computer in tilt, caos alle poste Persone in coda ieri davanti all'ufficio postale di via Gambara Computer in tilt, code davanti agli sportelli lunghe il
doppio del normale, tanta perdita di tempo e alla fine la beffa del ritorno
a casa, o in azienda, senza i soldi che si intendevano prelevare. Senza
aver ricevuto la pensione o aver potuto onorare la scadenza dei propri
pagamenti. Punzi (Cisl): «L'azienda ora spieghi le cause e chieda scusa» Le Poste? «Dovrebbero preoccuparsi del loro rapporto
con i cittadini e in casi come questo spiegare i problemi che hanno portato
al fastidioso black out, scusandosi allo stesso tempo per i tanti disagi
causati agli utenti». Questa l'opinione di Giovanni Punzi, segretario
della categoria postelegrafonici della Cisl. Ma come hanno gestito i due
giorni di crisi i lavoratori postali? «Hanno fatto del loro meglio,
salvando con professionalità una situazione davvero difficile da
sostenere». Secondo il sindacato postelegrafonico Cisl sono ancora
una volta gli impiegati dei tanti uffici sparsi per tutto il bresciano
a meritare un elogio, mentre la dirigenza aziendale non avrebbe assolto
al meglio il suo compito di guida del territorio, soprattutto nelle pubbliche
relazioni. In coda, stanchi e rassegnati Tempi duri per Poste Italiane Spa, alle prese con un processo di modernizzazione che per il momento si traduce in disservizio. Come ieri mattina a Bione, mentre suonavano le campane di mezzogiorno. Appoggiati alla ringhiera fuori dall'ufficio postale, in attesa di poter ritirare quel che gli spetta ogni mese, ci sono alcuni pensionati. Una decina almeno di «colleghi» se ne sono già andati spazientiti. «Prima hanno appeso il cartello con scritto che lo sportello avrebbe riaperto alle 10, poi alle 11 poi alle 12 - dicono -. Ancora però l'impiegato non si è visto». Dall'ufficio va e viene solo la portalettere, che certo non può rispondere alle loro necessità. È lei a cambiare la scritta sul foglio di ora in ora, secondo quanto le riferiscono i capi al telefono. E dov'è finito? «Non è colpa sua poveretto. Pensa che per fare più alla svelta si muove con la motocicletta - si preoccupano di farci sapere gli stessi pensionati -. È che capita sempre più spesso che senza nemmeno tanto preavviso lo mandino di qua e di là a sostituire i colleghi. Oggi è andato a Forno d'Ono e non riuscirà a venir via perché anche là dovrà consegnare le pensioni». |
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Bresciaoggi Sabato 04 Giugno 2011 CRONACA, pagina 14 IL CASO. Il guasto dura ormai da tre giorni, si lavora a singhiozzo e il ritorno alla normalità pare incerto Guai al sistema informatico: in «tilt» tutti gli uffici postali Diego Baruffi Mimmo Varone |
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SETTIMANA CORTA Oggi è di nuovo sabato, un sabato di attesa del mio Giornale di
Brescia. |
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Brescia Oggi - Giovedì 02 Giugno 2011 PROVINCIA, pagina 23 BARGHE. Mattinata di paura nell'ufficio davanti al Municipio. In azione un «commando» di tre persone Rapina con ostaggio alle poste Ferita con la lama una donna Massimo Pasinetti Rapina violenta con ostaggio nell'Ufficio postale di Barghe,
proprio davanti al Municipio. |
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Brescia Oggi - Giovedì 02 Giugno 2011 PROVINCIA, pagina 19 IL CASO. A 17 giorni dal primo guasto un'altra mattina di passione Ennesimo black out informatico: poste in tilt da Manerbio a Bagnolo Code e disagi anche nell´ufficio postale di Manerbio Il black out che 17 giorni fa aveva messo in ginocchio gli uffici postali della Bassa si è ripetuto ieri mattina. Un blocco della rete informatica ha nuovamente provocato code agli sportelli e disservizi diffusi per i correntisti. Epicentro dell'«eclissi» del web Manerbio ma i problemi si sono manifestati a macchia di leopardo a Bagnolo, Offlaga, Ghedi, Verolanuova e Pontevico. Dalle 9,30 e fino all'orario di chiusura non è stato possibile effettuare versamenti, spedire posta raccomandata e fare altre operazioni on line. F. PIO. |
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Giornale di Brescia Mercoledì 01 Giugno 2011 PROVINCIA, pagina 22 OSSIMO. Poste italiane ha comunicato un ulteriore taglio
del servizio Estate: stagione di disagi l'ufficio postale rallenta A partire da lunedì lo sportello sarà aperto per due sole giornate Ma il sindaco non ci sta L'arrivo dell'estate porterà in «regalo»
un problema in più per una già svantaggiata realtà
montana come quella di Ossimo: il ridimensionamento dei servizi dell'ufficio
postale di Ossimo Superiore. E in vista del disservizio, il nuovo sindaco
Cristian Farisè ha voluto esprimere le valutazioni della sua squadra
con un documento dedicato ai provvedimenti presi dal gestore del servizio. |
sito a cura della Segreteria Territoriale SLP CISL di
Brescia - email slpbs@tin.it |