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LA STAMPA DI OTTOBRE 2011 |
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Giornale di Brescia - 30 ottobre 2011 Prima vittoria (dopo quattro anni!) sulla pigrizia organizzativa di Poste Italiane
Ci sono voluti quattro anni! Giovanni Punzi, Segretario generale Slp Cisl, il sindacato dei lavoratori delle Poste, è combattuto tra la rabbia per le lentezze di Poste Italiane e la soddisfazione per un servizio finalmente più a misura di cittadini. La questione è quella delle raccomandate che i portalettere non possono consegnare per l'assenza dei destinatari (le raccomandate, come altri tipi di posta, vanno infatti firmate per ricevuta). Ora, fin che si abita in un paese, non ci sono grossi problemi: i cittadini sanno che devono andare all'ufficio postale a ritirare la loro corrispondenza. Ma per chi abita in città, soprattutto se si parla si anziani, le cose si complicano. LE CONVENIENZE DELLE POSTE E QUELLE DEI CITTADINI LA CISL SOLLEVA IL PROBLEMA DAL 2007 MIRACOLO! MIRACOLO! E ADESSO SI MUOVANO ANCHE LE ALTRE CIRCOSCRIZIONI |
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Giornale di Brescia - 30 ottobre 2011 "A rischio gli uffici postali delle Valli" BRESCIA |
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Brescia Oggi - domenica 30 ottobre 2011 PROVINCIA, pagina 22 VILLANUOVA. Il caso dell´ufficio di Bostone "La politica di tagli di Poste Italiane penalizza le valli" Il sindacato rilancia l´emergenza "Si sta andando verso il collasso" Elia Zupelli |
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Brescia Oggi - mercoledì 26 ottobre 2011 PROVINCIA, pagina 20 Poste, Piatucco teme uno stravolgimento E se l´ufficio postale di Piatucco, così come
lo conoscono i lumezzani, venisse totalmente stravolto? Voci di corridoio
dicono che potrebbe (il condizionale è d´obbligo) accadere.
La possibile chiusura del servizio è ormai il tormentone del momento,
ma in realtà non si tratterebbe di uno stop definitivo della struttura,
bensì di un cambio del target di riferimento. Oggi la "posta"
del cittadino; domani un servizio dedicato (e riservato) a professionisti,
alle piccole e medie imprese e a tutti i possessori di partita Iva. |
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Giornale di Brescia, 19 ottobre 2011 Ufficio postale di via Moretto "chiuso per rapina" "Ma come? Ieri non funzionavano i terminali. Oggi è
chiuso per rapina!". Gli utenti dell'ufficio postale di via Moretto
sbuffano nel trovarsi la saracinesca chiusa. Ad avvisarli dell'impossibilità
di entrare, due cartelli: uno scritto a mano in stampatello, evidente,
un altro scritto al computer, con un linguaggio molto formale ma allo
stesso modo esaustivo "Si informa la gentile clientela che il giorno
18-10-2011 questo ufficio è chiuso al pubblico per rapina". |
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Giornale di Brescia, 18 ottobre 2011
Poste, mattinata di passione agli sportelli
Computer in tilt, nessuna operazione possibile, clienti
rimandati a casa. Con una indicazione: inutile riprovare in altri uffici. |
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Accogliamo positivamente la decisione Aziendale di trasferire le raccomandate inesitate da Via Don Vender a Via L. Gambara. Nei prossimi giorni ripresenteremo la petizione e le firme raccolte davanti l'ufficio di Fornaci e consegnate all'allora Sindaco Corsini, per trasferire parte delle raccomandate inesitate da Fornaci a Brescia (zona di Via Corsica). Chiederemo anche la dislocazione delle inesitate negli altri uffici postali della città (zona San Polo/SanPolino) coinvolgendo i presidenti delle Circoscrizioni visto che oggi, rispetto al passato, è possibile ridisegnare la mappa circa la consegna delle raccomandate tenendo conto delle esigenze dei cittadini. Inoltre perchè il servizio della consegna delle inesitate, nonostante i lavori eseguiti da tempo, non è sttao ancora attivato nell'ufficio di Rovato. Anche in questo caso dobbiamo sollecitare il Sindaco? Giornale di Brescia, 15 ottobre 2011 Q.re 1° Maggio 1 Da lunedì raccomandate in via Gambara Nel luglio scorso il consiglio della Ovest aveva deciso
di sostenere la petizione presentata da 500 cittadini del quartiere 1°
Maggio che chiedevano che il servizio di ritiro delle raccomandate venisse
spostato da via Don Vender a via Gambara. Il recapito di via Don Vender,
infatti, risulta essere molto più distante e poco accessibile soprattutto
per le persone anziane. |
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Brescia Oggi - Giovedì 13 Ottobre 2011 PROVINCIA, pagina 23
Audace "blitz" in Posta a Bogliaco Bottino 2mila euro Il malvivente ha agito indisturbato Nell'ufficio c'era solo un'impiegata
Non c'è stata violenza, ostaggi, inseguimenti,
nulla del genere, ma solo il classico copione "prendi i soldi e scappa".
La rapina è stata compiuta ieri, poco prima delle 14, ai danni
dell'ufficio postale di Bogliaco, frazione di Gargnano. Alle poste, situate
a fianco della 45 Bis, ha fatto irruzione un uomo con il volto coperto
da un foulard e da un cappellino calato sugli occhi. Ninacciando l'unica
dipendente presente, è riuscito a scavalcare il bancone e a farsi
consegnare il denaro custodito in cassa, stimato approssimativamente in
circa due o tremila euro. |
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Giornale di Brescia, 13 ottobre 2011
Bogliaco Solitario rapina la Posta BOGLIACO |
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Brescia Oggi - Giovedì 06 Ottobre 2011 PROVINCIA, pagina 21 ESINE. Ieri l'inaugurazione in via Leutelmonte: "Una presenza importante per la zona" Dal sindacato Uil un presidio per migliorare i servizi postali La proposta: rilanciare la rete magari con il "postino telematico" De Rose: "È solo attraverso l'innovazione che si può crescere" Paolo Morandini |
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Giornale di Brescia, 05
ottobre 2011 DELLO |
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IL
FAILP di BRESCIA non finisce di stupirci. Dopo aver chiuso positivamente
il conflitto di lavoro con l'Azienda, oggi sulla stampa locale parla di
carenza di personale, dei problemi del recapito, della sicurezza ecc.
tutte motivazioni riportate nel cartello rivendicativo del nostro sciopero
che inizia da domani fino al 30 ottobre. Brescia Oggi - Domenica 02 Ottobre 2011 PROVINCIA, pagina 18 LA VERTENZA. Da domani parte la protesta dei dipendenti Sarà un ottobre "caldo" con scioperi e assemblee Sciopero con blocco degli straordinari, assemblee, manifestazioni
e presidi per informare cittadini, imprese ed istituzioni: è il
nodo della vertenza nazionale e lombarda promossa dai sindacati Cisl-Slp,
Uil poste, Confsal e UglCom messa in atto per tutto il mese di ottobre
"a fronte - si legge in un comunicato congiunto - di un quadro preoccupante
della qualità dei servizi offerti ai cittadini e alle imprese,
con un'Azienda ripiegata su se stessa ed incapace di dare risposte in
un mercato in forte evoluzione e particolarmente esposto alla concorrenza,
che sta portando gravi ripercussioni e demotivazioni tra i lavoratori
per il mantenimenti dei livelli occupazionali e sulle prospettive per
il futuro". NO COMMENT Brescia Oggi - Domenica 02 Ottobre 2011 PROVINCIA, pagina 18 "Si tratta di questioni che attengono al sindacato e che vengono discusse nelle sedi preposte": questo il laconico commento di poste Italiane, sentite in merito al dossier presentato dalla Failp-Cisal.
IL DOSSIER. Il sindacato autonomo Failp Cisal mette a nudo i due volti di un servizio che sta penalizzando aree della provincia già alle prese con problemi infrastrutturali poste, dietro lo sportello spunta il "vuoto" Nel mirino la Filiale 2. Il segretario De Maddis: "Non c'è personale sufficiente per coprire tutti gli uffici delle tre valli e dell'Alto Garda"
Situazione critica per Poste Italiane: la Failp Cisal denuncia gravi carenze strutturali, ... Alessandro Faliva
Licenziato in luglio per le "irregolarità" Nel "tour de force" denunciato nel dossier prodotto
dalla Failp, che impone ai lavoratori postali di chiudere un ufficio per
spostarsi in un altro, a pagare in prima persona è stato S.D. Dopo
una vita nelle poste (27 anni di servizio), il 54enne è stato licenziato
nel mese di luglio a seguito di un controllo da parte dell'ispettorato
nella zona di Salò, dove sono emerse delle irregolarità
nelle procedure di passaggio cassa e chiavi dell'ufficio (dettate probabilmente
dalla fretta di dover andare ad aprire un altro ufficio). |
sito a cura della Segreteria Territoriale SLP CISL di
Brescia - email slpbs@tin.it |