LA STAMPA DI DICEMBRE 2013
Brescia oggi - domenica 29 dicembre 2013 PROVINCIA, pagina 23 ROCCAFRANCA. I disservizi e le anomalie segnalati da alcune famiglie: «Errori incredibili» Massimiliano Magli |
Brescia Oggi - domenica 22 dicembre 2013 CRONACA, pagina 15 L´APPALTO. Fino al 31 ottobre del 2015 Tnt Post si è aggiudicata l´appalto dei servizi postali per il Comune di Brescia per due anni. Dopo un primo affidamento provvisorio nella scorsa estate, è arrivata l´ufficializzazione della vittoria del bando di gara approvato dalla Loggia. Il termine del contratto è previsto per il 31 ottobre 2015. |
Giornale di Brescia, 15 dicembre 2013 Il pacco postale violato In un’Italia che sta andando a rotoli, tra governi traballanti e proteste del movimento dei Forconi, sono qui a raccontare uno spiacevole evento di cui sono stata protagonista e che ha portato la mia fiducia nei confronti delle Poste Italiane ad un livello che va al di sotto dello zero! In data 6 dicembre 2013 mi sono recata nell’ufficio postale del paese dove vivo (Verolavecchia) per spedire un pacco Gammafree contenente due regali per una mia carissima amica e per il suo bimbo, residenti a Lipari, nelle stupende Eolie. La scatola, perché è quella la forma del pacco, conteneva un libro per bambini incartato e una busta, a sua volta chiusa da strati di scotch,con inserito un biglietto d’auguri e una corsettina di 7cm per 10 cm che conteneva, sigillata al suo interno con altro nastro adesivo, una scatolina con una catenina con ciondolo. Consegno il pacco ai dipendenti dell’ufficio, li saluto e ringrazio per il servizio svolto come sempre con diligenza e me ne torno a casa tutta contenta e speranzosa che la mia amica possa ricevere il pacchetto proprio il giorno del suo compleanno. Cosa che strano caso avviene, perché la mia amica mi chiama mercoledì 11 dicembre dicendomi di aver ricevuto il pacco e mi ringrazia tanto per la lettera, per gli auguri e per il libro, senza menzionare la catenina. Parla parla, scopro che dal pacco, non si sa come e per volontà di chi, sono sparite la borsettina e la scatolina sigillate dentro alla busta con la lettera. Amareggiata e arrabbiata mi scuso con l’amica che, pure lei rammaricata, mi conforta dicendomi di non preoccuparmi e che il solo esserci sentite al telefono le ha fatto un grande piacere. Son passati alcuni giorni, non so cosa sia accaduto durante il tragitto della spedizione, ma la costante amarezza che mi dà il tormento, mi porta a scrivere questa lettera per esprimere la desolante tristezza per la bassezza dei gesti che certe persone riescono a compiere. Inoltre,sento continuamente parlare di tutela della privacy e poi qualche infelice furbacchione, uomo o donna che sia, apre il pacco, guarda dentro e si permette di prendere una cosa che non è di sua proprietà. Ma scherziamo? Dove è finito il rispetto per gli altri. Quello che mi fa male non ha nulla a che vedere con il valore economico di quella collanina e del suo ciondolo, assolutamente no. Quello che mi ferisce di più è che è stato violato il valore affettivo di quell’oggetto, preso e spedito ad un’amica, ex compagna di università alla quale Viviana Filippini Verolavecchia |
Giornale di Brescia, 08 dicembre 2013 Poste, più servizi guardando ad Amazon Trentuno portalettere passati da part-time a tempo pieno e ventisei impiegati in più agli sportelli. E’ questo il passo - avviato l’1 dicembre e da terminare entro fine febbraio - con cui Poste Italiane è tornata a investire sul servizio a Brescia e in provincia, dopo qualche anno di tagli e riduzioni. Per far fronte alle carenze di personale denunciate a più riprese dai sindacati, che a inizio autunno stimavano un fabbisogno di 70 postini e 30 sportellisti, la spa pubblica ha messo a punto un accordo regionale, sottoscritto da Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Failp e Sailp. L'obiettivo? «Il riequilibrio della forza lavoro in Lombardia, con particolare attenzione alla questione bresciana - racconta il segretario di Slp Cisl Giovanni Punzi - penalizzata negli ultimi anni dall’eliminazione di 78 zone di recapito, la chiusura di numerosi piccoli uffici in provincia, e l’eliminazione di doppi turni mattina-pomeriggio in capitali territoriali come Iseo, Salò e Concesio». Ma le notizie buone non sono finite. Alla prima se ne aggiunge un’altra, che potrebbe essere un passo determinante nel rilancio del servizio e dei carichi di lavoro, ridotti negli ultimi tempi dall’avvento della corrispondenza elettronica. «Siamo di fronte a uno nuova scommessa - svela il numero uno di Slp Cisl -. Da qualche giorno la società Amazon, specializzata in e-commerce, ha affidato a Poste la consegna dei suoi pacchi. Siamo in fase sperimentale, fino al 31 dicembre,ma è inutile dire che vediamo questa come una delle vie giuste per il rilancio dell’azienda. In più il lavoro di recapito è aumentato per la consegna delle cartelle "a firma" di Equitalia, che stanno gravando non poco i portalettere ». La situazione degli esuberi però, dopo il taglio delle 78 zone di recapito e la riduzione delle lavorazioni al Cmp di via Dalmazia, non è risolta. «Stiamo pianificando il collocamento dei 136 esuberi entro fine 2014 - continua Punzi -. Come? Rafforzando l’area portalettere con altre 40 unità su tutta la provincia da marzo, ma anche con un nuovo progetto che prevede la creazione di nuovi uffici da dedicare esclusivamente alla consegna degli oggetti "inesitati", quelli che il postino non riesce a consegnare a domicilio e riporta in ufficio. In città potremmo crearne quattro o cinque, separando in uffici strategici i servizi finanziari da quello postali. Potrebbero servire 40 impiegati. In più c'è la provincia. Stiamo pensando ai centri di Chiari, Verolanuova, Darfo, Roè Vociano e Leno». |
Brescia Oggi - martedì 03 dicembre 2013 ECONOMIA, pagina 27 TECNOLOGIA. Bezos: tra 5 anni consegne lampo con aerei senza pilota NEW YORK |