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LA STAMPA DI FEBBRAIO 2012 |
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Giornale di Brescia, 24 febbraio 2012 DISSERVIZI Solo poche parole per denunciare la situazione scandalosa
dell'Ufficio postale di Gussago, cittadina alle porte di Brescia dove
vivo da circa otto anni. In questo ormai lungo periodo ogni visita a questo
luogo l'ho sempre vissuta come un piccolo incubo, per le enormi code e
la lentezza esasperante con cui vengono svolte le operazioni. |
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Brescia Oggi - mercoledì
22 febbraio 2012 CRONACA, pagina 11
L´esplosione alle 3.42 di ieri
ha interessato il condominio Olmi Danneggiato un bar vicino Franco Mondini |
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Giornale di Brescia, 22 febbraio 2012 ORE 3.40 - La deflagrazione ha scardinato il forziere, tirato giù infissi e mandato in frantumi tutti i vetri Assalto al Postamat, come una bomba il botto con il gas
"Stanotte hanno svegliato la nonna con la bomba".
Stringe la mano del nipotino, gli risponde e sorride la signora che sfila
davanti a quanto resta dell'ingresso dell'Ufficio postale di via Scuole,
a San Bartolomeo. L'ha preso di mira nella notte la banda di malavitosi
che ha fatto scoppiare il Postamat con il botto di gas che ha destato
di soprassalto e allarmato mezzo quartiere e più. |
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Brescia Oggi - domenica 19 febbraio 2012 PROVINCIA, pagina 26 LUMEZZANE. Ieri la prima uscita del gazebo per le sottoscrizioni Si firma per i servizi - Nel mirino c´è la posta Anche il sindaco all´iniziativa per ora "monocolore"
lanciata contro il cambio dello sportello di Piatucco Il primo gazebo ha dato il via, ieri, al tour de force lanciato
a Lumezzane per impedire la chiusura dell´ufficio postale di Piatucco:
un tema di cui Bresciaoggi si è occupato più volte. Sarà
una doccia fredda, visto che il nuovo regime prevede la chiusura al pubblico
dello sportello di via De Gasperi, che sarà convertito in Pt Business
per le aziende: stando al calendario, da marzo la sede non offrirà
più servizi di riscossione delle pensioni e pagamenti di bollette
o invio di raccomandate. E tutto sarà delegato alla filiale di
via Luther King a San Sebastiano. |
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Giornale di Brescia, 19 febbraio 2012 Lumezzane Poste, la Lega protesta
LUMEZZANE Con lo slogan "ci tolgono la
posta, togliamo i nostri depositi", la Lega Nord di Lumezzane ha
manifestato tutta la sua contrarietà alla chiusura dello sportello
postale di Pieve, che non farà più servizi per i privati
ma solo per le aziende trasformandosi in "sportello business".
"I cittadini ci aspettavano per unirsi alla protesta", spiega
l'assessore ai Lavori pubblici Mario Salvinelli, in prima fila sotto il
gazebo che, per tutta la mattinata di ieri è stato posizionato
davanti alla posta per raccogliere le firme dei cittadini da presentare
alla dirigenza postale. "Il nostro sindaco - aggiunge - ha cercato
in tutti i modi di fare capire l'importanza dello sportello nella frazione". |
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Giornale di Brescia, 12 febbraio 2012 ALLE POSTE Il disservizio nella spedizione internazionale Cercherò di illustrare in modo sintetico la
mia disavventura con le Poste italiane perché possa per lo meno
servire ad altri per evitarla. |
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Brescia Oggi - sabato 11 febbraio 2012 CRONACA, pagina 15 A Sirmione è il sindaco ma la Posta non lo trova
A leggere il suo nome tra gli atti depositati in Comune
si potrebbe pensare a un errore o, più banalmente, a un caso di
omonimia. Quel che è certo è che Equitalia per mesi ha cercato
di notificare un atto a casa di Alessandro Mattinzoli senza mai riusce
a trovarlo. Irreperibile all´indirizzo di residenza. Così,
dopo i due canonici avvisi lasciati nella buca delle lettere, Equitalia
Nord ha depositato la raccomandata alla "casa comunale di Sirmione".
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Brescia Oggi - venerdì 10 febbraio 2012 PROVINCIA, pagina 26 LUMEZZANE. Piatucco curerà solo le imprese Poste, si cambia: il conto alla rovescia rafforza le critiche Trasferte forzate a San Sebastiano: i più arrabbiati
sono i pensionati La percezione del problema non cambia: la trasformazione
dell´ufficio postale di Lumezzane Piatucco in "Pt Business"
non piace ai "semplici cittadini"; e ancora meno ai pensionati,
che si dicono penalizzati perchè verrà a mancare un´importante
e comodo servizio per la popolazione. Le polemiche ormai sono il tormentone
del momento: nei bar, nelle tabaccherie, per la strada, fuori dalla posta
non si parla d´altro. |
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Brescia Oggi - giovedì
09 febbraio 2012 PROVINCIA, pagina 23
PROVAGLIO D´ISEO. Sollievo nella frazione Le poste di Provezze non chiuderanno Comunicata al sindaco la decisione: il servizio resterà com´è attualmente Fausto Scolari |
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Giornale di Brescia, 09 febbraio 2012 Pdl e Pd uniti per proteggere gli "esodati"
ROMA Salvare i lavoratori "esodati", quelli cioè
che hanno accettato di uscire dalle proprie aziende pensando di poter
andare in pensione nel giro di qualche mese e che dopo la riforma si ritrovano
senza lavoro e senza pensione. |
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Giornale di Brescia, 08 febbraio 2012 Poste e tagli, passa
la mozione Udc Quadrini: "Serve concertazione" L'Udc chiede al Consiglio
regionale di prendere posizione sul processo di razionalizzazione del
servizio e sulle chiusure degli uffici postali. Il Pirellone risponde
approvando la mozione presentata dal capogruppo Gianmarco Quadrini e lo
stesso capogruppo Udc esprime tutta la sua soddisfazione per il risultato
conseguito. |
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Giornale di Brescia,
08 febbraio 2012 Risolto il giallo Nessuna bottiglia avvelenata al Cmp delle Poste La candeggina effettivamente c'era, in quella bottiglietta
finita al centro di un giallo dai contorni sfumati. Ma senza motivo di
allarme, dal momento che ad introdurvela è risultata essere stata
la stessa dipendente del Centro meccanizzato delle Poste di via Dalmazia,
teatro dell'episodio che aveva poi lanciato l'allarme. |
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Giornale di Brescia, 06 febbraio 2012 POSTEPAY Scrivo nel tentativo di evitare che altri consumatori
sprovveduti come me cadano nella rete del sistema delle carte postepay
prepagate e si espongano ad operazioni di phishing (clonazione della propria
carta) senza garanzia alcuna da parte di Poste Italiane. |
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Brescia Oggi - sabato 04 febbraio 2012 PROVINCIA, pagina 19 CONCESIO E BOVEZZO. In azione un uomo armato di pistola e con il volto coperto da una sciarpa: "razziati" un bar e le poste. Si sospetta che la firma sia la stessa Il rapinatore solitario firma un doppio colpo Mattinata all´insegna della paura alla caffetteria Dany e all´ufficio di via Dei Prati. Il bottino è stimato in qualche migliaio di euro
Franco Mondini |
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Giornale di Brescia, 03 febbraio 2012 Udc: "Poste e tagli, la Regione intervenga subito"
Ieri il grido d'allarme dei sindaci di montagna. Oggi anche l'Udc chiede alla Regione d'intervenire nella contrattazione con Poste italiane, intenzionata a razionalizzare o chiudere parecchi uffici postali anche nel Bresciano. Con una mozione che sarà discussa martedì, i consiglieri Udc invitano il Pirellone ad attivare un confronto con Poste, affinché "ottenga atti concreti volti a garantire l'erogazione di servizi destinati alle piccole comunità". In particolare il capogruppo Gianmarco Quadrini sollecita a stipulare, come avviene in altre Regioni, un protocollo d'intesa con l'azienda per attivare nei piccoli centri gli Atm postamat, apparecchiature automatiche che permettono di effettuare molte operazioni anche fuori dagli orari d'apertura. "Per le piccole realtà - dice Quadrini - l'ufficio postale è un servizio fondamentale, alternativo agli sportelli bancari, per questo la Regione deve farsi parte attiva per risolvere il problema". |
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Corriere della Sera > brescia > Tagli alle Poste, appello alla politica - 2 febbraio 2012 | 13:52 I sindacati chiedono l'intervento dei
parlamentari Tagli alle Poste, appello alla politica Dai nuovi orari alla riorganizzazione: il rischio è un servizio scadente per i clienti Un grido per squarciare il silenzio della
politica bresciana. A lanciarlo sono i sindacati del comparto Poste (Slp
Cisl, Uil Poste, Confsal e Ugl) delusi per l'«assoluta assenza dei
parlamentari bresciani (a parte Davide Caparini e Raffaele Volpi)»
sulla vicenda che sta investendo il settore. «Vogliamo risvegliare il senso delle istituzioni perché così divisi come siamo ora l'azienda continua a imperare» commentano i segretari territoriali di categoria. Una frattura che non si misura solo all'estero ma che è anche intestina. Risale a questa estate la spaccatura tra Cgil e il resto della rappresentanza sindacale. Una divisione, spiegano Slp Cisl, Uil Poste, Confsal e Ugl, di cui approfitta Poste Italiane. «L'azienda ha infatti detto di non essere disposta a sedersi al tavolo del confronto se non ci sono tutti gli interlocutori». Secondo i sindacati Poste Italiane si sta incamminando nella direzione di un'eliminazione di quegli uffici considerati diseconomici. «Non solo questa sarebbe una grave perdita in un territorio come quello bresciano costellato da piccoli comuni ma - fanno sapere - già adesso stiamo registrando una diminuzione qualitativa dei servizi per via della scarsità di personale». |
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Giornale di Brescia, 02 febbraio 2012 Poste, a rischio i piccoli uffici BRESCIA "Le Poste sono un servizio pubblico da difendere. Mentre
l'azienda continua ad operare tagli, così da peggiorare l'offerta
e penalizzare i cittadini, rifiutando qualsiasi dialogo con i sindacati".
Si presentano in maniera unitaria Cisl, Uil, Confsal e Ugl con le rispettive
categorie riservate ai postali. Guidati da Giovanni Punzi, segretario
territoriale della Slp Cisl, sindacato di maggioranza nel settore, denunciano
le crescenti difficoltà per i 2.407 dipendenti delle Poste bresciane,
"tra uffici che chiudono, carichi di lavoro che aumentano e orari
che cambiano dall'oggi al domani senza preavviso". Nuovi tagli in arrivo dalle Poste Italiane: piccoli uffici a rischio "Se mi chiedete se il bicchiere sia mezzo pieno
o mezzo vuoto, vi rispondo che non so più neppure se il bicchiere
c'è ". la dichiarazione di uno dei sindaci camuni all'uscita
dell'incontro di ieri mattina con i rappresentanti di Poste Italiane,
convocata nella sede di Acb Servizi. "Se avevo dei timori che molti
sportelli postali potessero chiudere o, soprattutto, subire delle forti
contrazioni nelle aperture, ora ho la certezza" èla frase
che ha il sapore amaro della consapevolezza che nel Bresciano le poste
razionalizzeranno nel giro di poco tempo molti loro presidi. TRA GELO E BLACK OUT Guai per i pensionati: i soldi non ci sono o arrivano in ritardo
Ritardi per chi doveva ritirare la pensione. O assegni
non ancora accreditati sul libretto postale. Ieri è stata una giornata
complicata per i pensionati che fanno affidamento alle Poste. Nel Bresciano
i sindacati segnalano ritardi nel pagamento delle pensioni perché
la disponibilità di contanti era limitata. Per soddisfare tutte
le richieste, infatti, si à dovuto attendere che il denaro venisse
consegnato agli sportelli dai portavalori, in ritardo per via delle difficoltà
alla viabilità create dalla neve. Malore al Cmp delle Poste Sentiti vittima e altri colleghi Proseguono le indagini della Squadra Mobile per capire origine
e natura del malore avvertito martedì mattina al Centro meccanizzato
delle Poste da una dipendente. Senza stipendio e pensione: il dramma degli esodati
Sono 70 tra Brescia e provincia, 5.000 in Italia. Sono gli
esodati delle Poste Italiane. Dipendenti che, tra il 2010 e il 2011 hanno
siglato accordi con l'azienda per lasciare anticipatamente il lavoro.
Un incentivo economico delle Poste avrebbe dovuto coprire la somma dovuta
per stipendio e contributi previdenziali. |
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Brescia Oggi - gioved 02 febbraio 2012 CRONACA, pagina 14 LA DENUNCIA. Settore penalizzato dalla "divisione sindacale" Allarme Cisl, Uil e Ugl: "Le poste allo sfascio" Dal 27 febbraio al 26 marzo scatta lo sciopero dello straordinario Magda Biglia |
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Giornale di Brescia, 01 febbraio 2012 Beve dalla bottiglietta e sta male, giallo alle
Poste È accaduto a una dipendente del Centro meccanizzato di via Dalmazia. Indagini in corso BRESCIA Un sorso d'acqua. Da quella bottiglietta appena
acquistata ad un distributore automatico installato al Centro meccanizzato
delle Poste di via Dalmazia. Tanto è bastato ad una dipendente
di 48 anni per avvertire un malore. Questo il racconto della donna agli
agenti della Volante che hanno sequestrato bottiglietta e distributore
in attesa che le indagini chiariscano l'accaduto. Dalle prime verifiche
pare che nel contenitore vi fosse anche della candeggina. Come vi fosse
finita resta tutto da chiarire. Beve dalla bottiglia e sta male - È giallo al Cmp delle Poste Giallo alla candeggina (o presunta tale) quello che ieri
mattina ha destato allarme al Centro meccanizzato delle Poste di via Dalmazia,
in città. Tutto dopo quell'episodio, avvenuto verso le 8, attorno
al quale ora si concentra l'attenzione degli investigatori della Questura.
Una dipendente, in servizio allo stabilimento che smista la corrispondenza
di mezza Lombardia, ha allertato il 118 dopo aver avvertito un malore.
Di fatto pare una forte irritazione, sopraggiunta - secondo quanto la
donna, 48enne di origini siciliane, ha raccontato ai colleghi e agli agenti
della Volante poi allertati - dopo aver prelevato una bottiglietta d'acqua
minerale da un distributore automatico installato all'interno di una delle
aree break allestite nel Cmp e averne bevuto un sorso. Dalla bottiglietta
stessa - posta sotto sequestro al pari del distributore - sarebbe stato
avvertito provenire odore assimilabile a quello della candeggina. Se tale
sostanza fosse presente nella bottiglia, in quali quantità e perché
saranno solo le indagini della Questura, a stabilirlo. Fatto è
che la donna, soccorsa da un'ambulanza inviata dal 118, è stata
condotta al pronto soccorso della Poliambulanza. Dopo vari esami è
stata dimessa nella prima serata, circostanza da cui si desume che le
sue condizioni non destano preoccupazione. |
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Brescia Oggi - mercoledì 01 febbraio 2012 CRONACA, pagina 12
IL "GIALLO". Malore improvviso per una dipendente dell´istituto meccanografico delle poste Beve dalla bottiglia e sta male Era candeggina, non acqua Allarme scattato alle 9.30 la donna non è in pericolo
di vita ma i punti oscuri restano molti: la questura ha aperto un´inchiesta |
sito a cura della Segreteria Territoriale SLP CISL di
Brescia - email slpbs@tin.it |