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LA STAMPA DI DICEMBRE 2012 |
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Giornale di Brescia, 30 dicembre 2012 Tagli alle Poste, intervengono Stefano Saglia (Pdl) e Fabio Rolfi (Lega) Anche le voci della politica intervengono sul progetto di ristrutturazione che Poste Italiane ha pensato per la nostra provincia, e che comporta cento portalettere in meno sul territorio. Da parte sua l'on. Stefano Saglia (parlamentare Pdl e coordinatore cittadino del partito) dichiara: "Alla luce dell'articolo pubblicato sul Giornale di Brescia ho subito contattato la presidenza di Poste italiane. Dall'azienda ho avuto rassicurazione che i progetti di riorganizzazione mireranno allo sviluppo dei servizi per i cittadini e per le imprese. Non vi sono lavoratori di Poste a rischio e ogni progetto di riequilibrio degli organici sarà comunque preventivamente condiviso con le organizzazioni sindacali". "La contrazione dei servizi di corrispondenza - prosegue la nota di Stefano Saglia - metterà a disposizione numerosi portalettere che potranno essere impiegati allo sportello. L'azienda dovrà assicurare la riqualificazione. I passaggi potranno migliorare anche la posizione economica. Vigileremo - conclude il parlamentare - affinché sia rispettata la concertazione con i sindacati". "Stiamo dalla parte dei lavoratori bresciani delle Poste - rilancia Fabio Rolfi, segretario provinciale della Lega Nord - che passeranno la fine dell'anno col dubbio di perdere il posto di lavoro. Mi chiedo che criteri usino in Poste Italiane quando decidono i tagli su quelli che definiscono esuberi. I numeri parlano chiaro, ad essere svantaggiati sono ancora una volta i cittadini del Nord. A Napoli, sono previsti rinforzi, 37 assunzioni, a Catania da 333 lavoratori l'incremento arriverà a 352. A Brescia invece il servizio postale dovrà fare a meno di 244 impiegati del settore. Uno squilibrio inspiegabile". "Daremo battaglia in tutte le sedi sui nuovi tagli che incombono nel Bresciano. L'abbiamo già fatto - conclude Rolfi - quando a chiudere dovevano essere gli uffici postali improduttivi, lo facciamo oggi con maggiore vigore". |
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GIORNALE DI BRESCIA - 8 SABATO 29 DICEMBRE 2012 I NUMERI SPORTELLI CHIUSI, «RIDOTTI» E SALVATI E dal primo gennaio francobolli
più cari |
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Giornale di Brescia, 27 dicembre 2012 |
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Brescia Oggi - giovedì 13 dicembre 2012 PROVINCIA, pagina 27 ROCCAFRANCA. Il Comune gioca l´ultima
carta: una mossa disperata? "Firma anche tu per opporti alla
chiusura dello sportello postale di Ludriano". |
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Brescia Oggi - giovedì 13 dicembre 2012 PROVINCIA,
pagina 30 PERTICA ALTA. L´incontro con gli amministratori della
società A Pertica Alta hanno visto il bicchiere
mezzo pieno nella decisione di poste italiane di rivedere gli orari di
apertura dello sportello. |
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Giornale di Brescia, 12 dicembre 2012 POSTE ITALIANE Poste Italiane entra nel mercato cinese con i suoi servizi
di e-commerce e money transfer |
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GIORNALE DI BRESCIA - DOMENICA 9 DICEMBRE 2012 - BASSA BRESCIANA pag. 29 Remedello Cittadini sul piede di guerra: la Posta «di
Sotto» non deve chiudere DISAGI «Per gli anziani - osserva un cittadino - spostarsi nel capoluogo rappresenterebbe un problema» REMEDELLO La decisione di chiudere lUfficio postale
della frazione dal prossimo 19 dicembre, presa da Poste italiane, ha scatenato
i malumori degli abitanti e la contrarietà netta dellAmministrazione
civica. |
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Brescia Oggi - domenica 09 dicembre 2012 PROVINCIA, pagina 29 PALAZZOLO. Chiusura limitata al sabato Poste di San Pancrazio: "ritoccati" gli orari Riduce l´orario, ma resta aperto l´ufficio postale
di San Pancrazio, la frazione con oltre tremila abitanti a circa tre chilometri
da Palazzolo. Il sindaco Gabriele Zanni, che lo scorso 30 novembre si
era incontrato con i rappresentanti di poste italiane di Brescia, ha reso
nota la conclusione della trattativa che consente di mantenere aperto
l´ufficio di San Pancrazio, così come chiedevano i residenti
e le diverse amministrazioni che si sono succedute. "Ci è
stato garantito - ha spiegato il primo cittadino palazzolese - il funzionamento
dell´ufficio, con apertura cinque giorni alla settimana, dalle 8,15
alle 13,45, e la previsione di chiusura solo al sabato mattina. Questa
soluzione - ha concluso Zanni -, comporta notevoli sforzi anche per poste
Italiane, ma è fondamentale per l´utenza della frazione".
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Brescia Oggi - sabato 08 dicembre 2012 - CULTURA, pagina 44 ISTITUZIONI. Venezia, mostra su 150 anni
di storia della comunicazione LA POSTA DEL CUORE Laura Facchinelli |
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GIORNALE DI BRESCIA - VENERDÌ 7 DICEMBRE 2012 - ECONOMIA pag. 37 «Razionalizzazione» alle Poste: altri 360 lavoratori rischiano il posto BRESCIA Altri 360 posti di lavoro a rischio. 244 solo al
centro di meccanizzazione postale di via Dalmazia; struttura destinata
a essere smantellata a partire da gennaio. |
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GIORNALE DI BRESCIA - GIOVEDÌ 6 DICEMBRE 2012 - VALTROMPIA E LUMEZZANE pag. 30 Lumezzane Poste di Pieve, niente da fare Lufficio della frazione, nonostante le proteste, verrà definitivamente chiuso LUMEZZANE Nonostante il tentativo avviato dal sindaco di
Lumezzane ancora un anno fa, la protestapubblica della Lega Nord con il
gazebo e la presa di posizione del Consiglio comunale valgobbino, per
lufficio postale di Lumezzane Pieve il futuro è segnato:
come per altri otto uffici del territorio bresciano, verrà chiuso. |
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GIORNALE DI BRESCIA -GIOVEDÌ 6 DICEMBRE 2012 - SEBINO E FRANCIACORTA pag. 28 PALAZZOLO A San Pancrazio lufficio postale apre cinque giorni su sette PALAZZOLO Lufficio postale di San
Pancrazio rimarrà aperto cinque giorni su sette. Dopo le disposizioni
avanzate la scorsa estate dalle Poste italiane sulla razionalizzazione
dellorario di alcuni uffici della Provincia - tra cui anche quello
della frazione palazzolese che rischiava unapertura limitata solamente
a tre giorni settimanali - ora lufficio di Brescia fa un passo indietro
e concede alla sede periferica di San Pancrazio lapertura da lunedì
a venerdì dalle 8.15 alle 13.45 a partire dal 19 dicembre. Chiusura
invece per il sabato mattina. Un risultato ottenuto grazie ai diversi
incontri avvenuti tra lAmministrazione comunale ed i rappresentanti
delle Poste italiane di Brescia che, durante gli incontri, hanno però
ribadito la necessità che i cittadini sfruttino tutti i servizi
offerti, compresi quelli commerciali, di conto corrente e di investimento
e comunque più remunerativi per l'ufficio stesso. |
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OBIETTIVO ROCCAFRANCA Il Consiglio comunale delega la Giunta a battersi affinché il servizio non venga interrotto MALCONTENTO La decisione era nellaria già
da tempo, ma lufficialità, arrivata da poco più di
una settimana, ha scatenato reazioni veementi: nessuno a Roccafranca proprio
ne vuol sapere della chiusura definitiva dellufficio postale della
frazione di Ludriano. Nei mesi scorsi Poste italiane aveva annunciato
che nellambito di una razionalizzazione dei servizi avrebbe chiuso16
uffici in provincia di Brescia. In seguito ad un tavolo di trattativa
insieme ai Comuni, solo alcuni di questi sono stati «salvati»
prevedendo una riduzione di orario, mentre per altri la chiusura pare
ormai inevitabile e tra di essi figura anche Ludriano. «La decisione
ci ha fatto molto arrabbiare - affermano gli amministratori del Comune
- perché ci è stata comunicata senza previa consultazione
e senza alcun margine di discussione. Soprattutto, non ci sono stati comunicati
dati relativi al volume di lavoro e clientela servito dallufficio».Come
in altri casi la scure si è abbattuta sugli uffici «periferici»,
certamente meno attivi rispetto a quelli dei grossi centri, ma le conseguenze
per la gente sono facilmente immaginabili. «Chi ci vadimezzo-proseguono-sono
i cittadini, specialmente i più anziani che hanno maggiori difficoltà
a spostarsi. Per loro quello dellufficio postale è un servizio
essenziale perché, per esempio, consente di ritirare la pensione». |
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GIORNALE DI BRESCIA SABATO 1 DICEMBRE 2012 VALCAMONICA pag. 34 Darfo Poste addio, Gorzone protesta DARFO Gorzone non è Atene e lItalia
non è la Grecia.Ma la coda di pensionati e massaie agli sportelli
dellufficio postale della frazione di Darfo evoca scenari di tempi
da«default». Il piano di riorganizzazione e razionalizzazione
di PosteItaliane è stato approvato e Gorzone non è scampato
alla mannaia dei tagli. A fine dicembre lufficio che funziona due
giorni a settimana (dalle 8.15 alle 13.45) chiuderà definitivamente
i battenti. COSTANZO: «È ndisagio davvero
pesante, soprattutto per noi pensionati. Per chi non ha la patente è
un bel problema» Sergio Gabossi |
sito a cura della Segreteria Territoriale SLP CISL di
Brescia - email slpbs@tin.it |