LA STAMPA DI SETTEMBRE 2013
Eco di Bergamo, 21 settembre 2013 «Con sentenza depositata dal Tribunale di Bergamo in data 30 luglio 2013, ottenuta a sei mesi dal deposito del ricorso ex art. 702 bis cod. proc. civ., un associato Federconsumatori Bergamo, difeso dal legale esterno, avvocato Guido Vicentini, ha finalmente visto concludersi la sua odissea nei confronti della società Poste Italiane Spa». |
Nuvolento, Poste sugli scudi Brescia Oggi - giovedì 19 settembre 2013 PROVINCIA, pagina 19 POSTE ITALIANE ha premiato gli uffici postali che hanno raggiunto risultati di eccellenza nell´offerta dei servizi alla clientela. Riconoscimento importante per l´ufficio di Nuvolento, che ha conseguito il migliore risultato nella raccolta netta globale. Premiati anche gli uffici di Leno, Berzo Demo, Trenzano e Darfo. Congratulazioni ai colleghi e agli uffici. |
Brescia Oggi - martedì 10 settembre 2013 CRONACA, pagina 11 I DATI. Nel 2012 tagliati quasi 400 mila euro rispetto al 2011 Silvana Salvadori Ogni anno partono dalla Loggia circa 200.000 lettere. Fra posta ordinaria, raccomandate, invii elettronici e pacchi, l´ufficio spedizione all´interno del Protocollo generale in piazza Loggia 3 ha il suo bel da fare per spedire e imbustare ogni giorno oltre 500 missive. Nel calcolo non è compreso tutto ciò che riguarda il settore Vigilanza, ovvero gli atti giudiziari che per obblighi di legge devono essere spediti con modalità che ne consentano la notifica e quindi sono lavorati direttamente dagli uffici di via Donegani. Per le spedizioni postali di entrambi i settori, nel 2012 la Loggia ha impegnato un milione e 59.461 euro, quasi 400 mila euro in meno rispetto all´anno precedente. Un taglio che, come per quanto riguarda fax e stampanti, rientra nella contrazione della spesa corrente e che dovrebbe riflettersi anche sul prossimo bilancio comunale in approvazione entro la fine del mese. |
Giornale di Brescia, 09 settembre 2013 PISOGNE È stato preso dai carabinieri in flagranza di reato l'artefice dei furti ai postamat. Lo tenevano d'occhio da qualche tempo. Ne conoscevano già il volto, perché precedentemente era stato immortalato nei filmati dei circuiti di video sorveglianza degli sportelli di prelievo che aveva preso di mira,mettendo a segno numerosi colpi sia in provincia di Brescia sia in provincia di Bergamo. Così il ladro dei postamat, un rumeno quarantenne, è stato preso ieri dai carabinieri della stazione di Pisogne,colto in flagranza di reato mentre ritirava l’ultimo bottino allo sportello del paese sebino. Il suo unico mezzo di «lavoro» era... una forchetta. L’uomo conosceva bene la «cash trapping», come viene chiamata la rudimentale, ma assai proficua, tecnica di manomissione agli sportelli di bancomat e postamat. Il ladro, infatti, era solito inserire nella fessura di fuoriuscita delle banconote un piccolo congegno, assai simile a una forchetta. Il malcapitato cliente, ignaro di essere la vittima dell'imminente furto, procedeva con l'operazione di prelievo allo sportello, ma la fessura di distribuzione delle banconote richieste rimaneva bloccata. Il malvivente attendeva quindi l'allontanamento del cliente per procedere al recupero del bottino, forzando la fessura di distribuzione del contante per intascare i soldi rimasti intrappolati nella morsa. Lo stesso metodo che tante volte aveva funzionato è stato messo in pratica sabato pomeriggio, ma allo sportello del postamat di Pisogne il quarantenne rumeno ha trovato la sorpresa. Quella dei carabinieri, infatti, era una presenza che certo non si aspettava. Dopo essere stato colto in flagranza di reato, l'uomo è stato accompagnato nella caserma del paese sebino per essere infine condotto nel carcere cittadino di Canton Mombello a disposizione dell'autorità giudiziaria. |